OPERA

Carmen Spigno Pittrice

SICCITÀ

craquelet di terre e resine naturali su tela
cm. 100 x 100

 

COMMENTO

Da quando l’uomo è apparso sulla Terra ha sempre scelto come luoghi in cui vivere spazi vicini ad un fiume.

Pensiamo alle prime civiltà: i Cinesi sulle rive dello Huang He (Fiume Giallo), gli Indiani su quelle dell’Indo, i Sumeri sulle sponde dell’Eufrate, gli Egizi sul Nilo, i Romani sul Tevere, …e l’acqua, che è una delle sorgenti di vita, è stata anche chiamata “Oro Blu”, questo a significare l’insostituibilità e l’indispensabilità di questo elemento per la vita di ogni essere sul pianeta.

Oggi si ipotizza per il futuro addirittura una guerra per il controllo dell’acqua, onde assicurarsi la vita.

È per questo che fra le cause delle grandi migrazioni, che hanno caratterizzato la storia dell’Uomo, è da sempre stata presente la siccità, un flagello che rende la nostra bella Terra deserta, arida ed inospitale, luoghi da cui fuggire in cerca di ambienti migliori.

Il mio quadro è infatti ispirato all’avanzare costante della desertificazione nel nostro pianeta e vuole ricordare a tutti la preziosità dell’acqua, ammonendoci a rispettarla e preservarla.

 

BIOGRAFIA

Carmen Spigno Pittrice

Carmen Spigno nasce a Diano Marina, in Liguria.

Ha studiato disegno e pittura presso il Centro Italiano Artistico Culturale di Imperia, sotto la guida del maestro Giuseppe Balbo.

Fondamentale è stato nel 1997 l’incontro con il pittore genovese Andrea Bagnasco, fondatore del “Gruppo delle Terre”, che segna una svolta nella sua pittura, indirizzandola verso nuove ricerche cromatiche e stilistiche. Da allora si dedica alla pittura con i pigmenti e le resine naturali, portando avanti una continua ricerca sulle tracce e i segni che essi lasciano sui diversi materiali, quali carta, legno, tela, sacco, vetro, metallo, ardesia…

Critici e giornalisti hanno scritto di lei, fra i quali W. Accigliaro, L. Caprile, C. Paternostro, E. Cerruti, S. Bottaro, U. Ronfani, C. Orlando, F. Molteni, A. Fontana, R. Valentini, W. Meixner, M. Scavuzzo, C. Cormagi, F. Gallea, P. Gioia, G. Folco e P. Valdiserra.

Il 27 dicembre 2010 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano le ha conferito l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” per meriti artistici.

L’artista vive e lavora a Garlenda in Liguria, dove ha l’atelier e la mostra permanente.